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Sapore d'Irpinia

Sapore d'Irpinia

A cura di Rosa Iandiorio

Le conserve di pomodoro, una tradizione estiva irrinunciabile

Nelle ultime giornate d'agosto le famiglie irpine si dedicano alla lavorazione delle passate di pomodoro

Preparare la passata di pomodoro in casa è una tradizione per moltissime famiglie irpine. Un’usanza diffusa un po' in tutto il Sud e che ha la caratteristica di radunare amici, parenti e bambini intorno ad uno speciale rituale che va avanti da secoli.
Fare la passata di pomodoro diventa così un momento di incontro e di condivisione, oltreché di lavoro e fatica. Nonostante il caldo, di buon mattino, o in tarda serata, le donne si riuniscono e ripetono ogni anno con la stessa meticolosità tutti i passaggi per realizzare quella deliziosa salsa che servirà a riempire le dispense in vista del lungo inverno. Una provvista da custodire gelosamente perché sarà la regina delle tavole italiane per tutto il periodo freddo. D'altronde è cosa nota che la pasta al pomodoro è il piatto più amati dagli italiani.
Ma  vediamo nel dettaglio quali sono le fasi di questa antica e bella tradizione.
La norma vuole che ognuno abbia un ruolo, ogni componente della famiglia, bambini compresi, devono lavorare con impegno dividendosi i compiti. Si inizia dai pomodori che vengono messi in ammollo in grandi bacinelle colme di acqua fresca. Occorre lavarli per bene, avendo cura di scartare quelli non adatti alla preparazione della passata. 
I pomodori vengono poi adagiati in uno scolapasta e tagliati a metà nel senso della lunghezza, poi vengono messi una pentola capiente. Una volta messa sul fuoco la pentola viene coperta e si lascia andare a fuoco medio fino a quando i pomodori saranno un po' sfatti.
Il consiglio è di girarli spesso delicatamente con il cucchiaio di legno per cuocerli omogeneamente.
Nel frattempo le bottiglie di vetro che saranno destinate a raccogliere e conservare la passata di pomodoro, vengono sterilizzate in acqua bollente, asciugate e riempite a seconda dei gusti, con qualche foglia di basilico fresco. Una volta cotto il pomodoro viene in parte preso e passato nell'apposita macchinetta e in parte lasciato così com'è. La salsa ottenuta viene delicatamente utilizzata per riempire i boccacci, i quali vengono chiusi con i propri tappi avvitandoli energicamente. 
Sistemare ora i barattoli in un pentolone grandissimo avendo cura di contrastarli con stracci di stoffa, o di spugna. Aggiungere un po’ di aceto nell’acqua per avere dei vasetti lucidi senza l’opaco del calcare e portate ad ebollizione. Dall’ebollizione aspettate circa 2 ore, poi spegnete il fuoco e fate raffreddare. Quando le bottiglie saranno fredde toglierle dalla pentola e asciugarle.
La salsa è pronta per essere messa in dispensa, o nelle tradizionali cassette di plastica.

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