rotate-mobile
Sapore d'Irpinia

Sapore d'Irpinia

A cura di Rosa Iandiorio

L’Irpinia è una terra di sapori autentici, custode antica di vini pregiati e specialità gastronomiche ricche di gusto. Un luogo incantevole dove sedersi in silenzio per ammirare la sua anima più vera. L'anima di una terra dove per secoli la natura ha scandito i ritmi del tempo, lasciandoci in eredità un patrimonio agroalimentare immenso. È tempo di partire buongustai per riscoprire insieme questo ‘Sapore d'Irpinia’

Sapore d'Irpinia

La Cipolla Ramata di Montoro verso il riconoscimento IGP

Sono secoli che nella zona di Montoro, nel Comprensorio della Valle Dell'Irno, si coltiva la gustosa cipolla ramata

Altra eccellenza, altra strada da fare. Per la promozione, la valorizzazione, la commercializzazione della cipolla ramata si punta al riconoscimento IGP.

L'indicazione geografica protetta sarebbe un traguardo importantissimo per uno dei prodotti agroalimentari simbolo del montorese. Ne è convinto Maurizio Petracca, presidente della commissione regionale politiche agricole:

"La cipolla ramata è un'eccellenza agroalimentare, ha una sua storia ed un legame autentico con la comunità di riferimento - ha detto il consigliere regionale nel corso dell'iniziativa che si è tenuta presso Palazzo Macchiarelli - Come è accaduto recentemente per il vino e come accadrà a breve per la castanicoltura, anche per la cipolla si dovranno attivare strumenti di coesione, forme di aggregazione per rafforzare il brand e sostenere il tessuto produttivo".

Petracca ha assicurato che seguirà in prima persona l'iter per il riconoscimento dell'Igp, ormai già in corso. "La Regione Campania dovrà fare la sua parte. È su risorse come queste che le aree interne devono puntare. La cipolla ramata parla di Montoro, di un pezzo di territorio. Tutelarla significa proteggere storia, memoria, tradizioni. E significa proiettarsi verso il futuro con basi solide. Insieme si può fare".

Cipolla Ramata di Montoro è coltivata e prodotta da secoli nella zona del Montorese, comune di confine tra la provincia di Avellino e la provincia di Salerno.
La selezione e la costituzione di questo ecotipo è avvenuta grazie alla intraprendenza e laboriosità dei contandini della zona.

La Cipolla Ramata di Montoro è così chiamata per i luminosi riflessi ramati delle tuniche esterne che la ricoprono, dalla forma che và dal globoso a trottola ed il globoso tendente al piatto e dalle sue particolari catafille interne che sono bianche ben serrate e con sfumature longitudinali color viola.
E' dolce, profumata, sprigiona un'intensa e caratteristica aromaticità con un delicato e persistente gusto dal sapore inconfondibile che la fa apprezzare sia cruda che nelle più svariate proposte culinarie.
Si esalta nelle preparazioni caratterizzate da lunghe cotture grazie ad una fibra tenace e particolarmente resistente che si conserva in tutta la sua fragranza. Al momento sull'etichetta che accompagna la Cipolla Ramata di Montoro, è riportato un codice che serve ad identificare il luogo di coltivazione, il produttore, i metodi produttivi, chi ha selezionato e confezionato il prodotto (Marchio Collettivo Geografico). Tuttavia il marchio Igp saebbe un'ulteriore garanzia sia per il produttore che per il consumatore, oltrechè un passo in più per lo sviluppo di un prodotto unico ed eccellente.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Cipolla Ramata di Montoro verso il riconoscimento IGP

AvellinoToday è in caricamento