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Sapore d'Irpinia

Sapore d'Irpinia

A cura di Rosa Iandiorio

L’Irpinia è una terra di sapori autentici, custode antica di vini pregiati e specialità gastronomiche ricche di gusto. Un luogo incantevole dove sedersi in silenzio per ammirare la sua anima più vera. L'anima di una terra dove per secoli la natura ha scandito i ritmi del tempo, lasciandoci in eredità un patrimonio agroalimentare immenso. È tempo di partire buongustai per riscoprire insieme questo ‘Sapore d'Irpinia’

Sapore d'Irpinia

Cenone di Capodanno: ecco i cibi portafortuna

Tutto quello che non può mancare sulla tavola per un anno di prosperità

Capodanno si avvicina. Vi segnaliamo l'elenco degli ingredienti indispensabili per assicurarsi un 2020 all'insegna della prosperità è della fortuna. 

Lenticchie e melagrana portafortuna

Le lenticchie occupano un posto ben saldo in questo breve elenco. Sono tradizionalmente sinonimo di fortuna e ricchezza. Sono buone, ricche di ferro, carboidrati, fibre e sali minerali e inoltre sono ottime come contorno per lo zampone o il cotechino, pure loro immancabili a tavola per il cenone di Capodanno. Un altro cibo di buon auspicio per il nuovo anno è la melagrana, un frutto rosso e dolce che, secondo la tradizione, va immerso in un bel calice di vino per portare davvero fortuna. 

Dodici acini d’uva per la buona sorte

Un altro alimento portafortuna, e dunque da non dimenticare quando si fa la spesa per l’ultimo dell’anno, è l’uva. Secondo la tradizione popolare, allo scoccare della mezzanotte è necessario mangiarne almeno dodici acini, uno per ogni mese del nuovo anno, per garantirsi prosperità e sorte proprizia. Sarà vero?

Noci, castagne e fichi secchi da gustare

Sinonimo di sicurezza, prosperità e antidoto contro la cattiva sorte sono poi le noci e le castagne, mentre riguardo ai fichi secchi (magari con un ripieno croccante di mandorle) non c’è alcuna tradizione antica che li evochi tra i cibi portafortuna. Ma poco importa: a tavola, quando c’è da salutare l’arrivo del nuovo anno, è difficile farne a meno.

Spaghetti e bollicine 

Sarà forse per la loro forma allungata, ma tra i cibi immancabili per il cenone di Capodanno figurano anche gli spaghetti, che in alcune nazioni fanno persino rima con longevità. In alternativa: bucatini, fettuccine. L’importante è che non si consumi pasta corta per sfidare la sorte poco prima dei festeggiamenti di mezzanotte. E, a proposito, al giro di lancette più importante della serata è impossibile non accogliere il nuovo anno con le bollicine, champagne, spumante o prosecco che siano.

Il capitone

 Da segnalare anche il capitone, nome comune della femmina di anguilla, che viene preparato alla brace, in umido o fritto. È una tradizione da rispettare per scacciare il male e propiziarsi il nuovo anno.

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