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Sabato, 20 Aprile 2024
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Via libera al decreto scuola: cosa cambia per maturità, esami di terza media e pagelle

Come anticipato dalla stessa ministra Azzolina, per la maturità la data spartiacque è il 18 maggio

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto scuola, con tutte le misure per finire l'anno scolastico alle prese con l'emergenza Covid-19.

"Abbiamo seguito il principio che nessuno deve restare indietro", ha detto il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina per questo se non si torna in aula entro il 18 maggio tutti ammessi all'anno successivo anche quelli con insufficienze registrate nel primo quadrimestre, ma come ha più volte detto la ministra non ci sarà "nessun 6 politico". 

18 maggio la deadline

Il decreto stabilisce le modalità di chiusura dell'anno scolastico a seconda del ritorno o meno in classe per il 18 maggio, la data che ormai è la deadline per la riapertura (poco probabile) delle scuole.

Maturità, possibile l'orale da remoto

 Per quanto riguarda la Maturità, Azzolina ha più volte ripetuto che gli studenti saranno tutti ammessi all'esame, ma non automaticamente tutti promossi: è escluso quindi il "6 politico".  L'orale potrebbe essere anche svolto "da remoto", con collegamenti on line come già avviene nelle università, ma non è detto: dipende comunque dall'evoluzione della situazione coronavirus. Il 17 giugno quindi, la Maturità inizia per tutti con il tema di italiano con le tracce stabilite dal Ministero; gli argomenti della seconda prova scritta li deciderà invece la commissione formata da soli membri interni, con presidenti esterni.

In pagella anche i voti a distanza 

Per gli studenti che frequentano gli anni intermedi (elementari, medie o superiori) si prevede l'ammissione all'anno successivo con una pagella "reale", che fotograferà quando svolto dallo studente sia nel periodo precedente la chiusura delle scuole che in quello post chiusura, con voti che terranno quindi conto anche delle lezioni con la didattica a distanza.

A settembre recupero

 Chi ha delle lacune (dovute anche a problemi tecnici), su indicazione del consiglio di classe, recupererà gli apprendimenti da inizio settembre: non si tratterà quindi di recuperare le insufficienze tramite un corso di recupero, ma di riprendere o approfondire la parte di programma fatta poco o male in questi mesi.

Esame di terza media

 Anche per lo svolgimento dell'esame di terza media (che dovrebbe essere affrontato in un successivo atto) sono due le opzioni: se non si torna entro il 18 maggio, l'esame salta e lo studente riceve solo il voto finale, tramite scrutinio dell'anno, e con una semplice consegna di una tesina; altrimenti, se si tornerà in classe, l'esame si terrà ma in modo molto semplificato.

Assunzioni

Via libera in Consiglio dei Ministri alle assunzioni chieste dal Ministero dell'Istruzione per recuperare parte dei posti liberati nell'estate del 2019 da Quota 100. Si tratta di 4.500 posti che andranno ad altrettanti insegnanti, vincitori di concorso o nelle Graduatorie ad esaurimento, che non hanno potuto occupare questi posti a settembre perché non messi a disposizione.

"Non riusciamo ad aggiornare le graduatorie di istituto e questo è dovuto a procedure vetuste: non riusciamo a portare avanti le domande cartacee. Chiedo scusa io a tutti i precari, li aggiorneremo l'anno prossimo con procedura digitalizzata".

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