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Tumore alla mammella: il convegno al carcere borbonico per un approccio attento e capillare alla prevenzione

Ferrante: "Ancora oggi si muore di tumore al seno per mancanza di diagnosi precoce. Questa fase va superata"

Sottolineare l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce attraverso screening costanti e fatti nel modo giusto, e il percorso di cure con diverse fìguare professionali in sinergia per la cura delle pazineti oncologiche. Al centro del convegno di questa mattina organizzato dall’Asl di Avellino e dall’azienda ospedaliera Moscati all’ex Carcere Borbonico, la salute della donna e l'azione di prevenzione nella lotta del tumore alla mammella.

L’iniziativa ha visto la partecipazione di diverse figure legate al campo della senologia e dell'oncologia, il Direttore Generale ASL Avellino Dott. Mario Nicola Vittorio Ferrante, il Direttore Generale AORN Moscati Avellino Dott. Renato Pizzuti, il Direttore Sanitario ASL Avellino Dott.ssa Maria Concetta Conte, il Direttore Sanitario AORN Moscati Avellino Dott. Rosario Lanzetta, il Presidente Ordine dei Medici Dott. Francesco Sellitto. Tra i moderatori negli interventi riguardanti gli screening mammografici nella provincia di Avellino, dalla diagnostica sul territorio alla presa in carico oncologica e alle cure successive, il Dott. Musto, la Dott.ssa Conte, il Dott. Romano, la Dott.ssa Delli Gatti, il Dott. Colantuono, il Dott. Genua, la Dott.ssa Volpe. Nella gestione multidisciplinare delle donne ad alto rischio, oltre agli interventi dei dottori De Chiara, Di Grezia, Lepore, Pedicini, Losanno, Amaturo, l’intervento del senologo Carlo Iannace, promotore sul territorio di iniziative legate alla prevenzione.

Prevenzione: un mondo sul quale lavorare ogni giorno

“Uno dei messaggi più importanti è mettere al primo posto la salute delle donne che è il bene principale - ha dichiarato Iannace. Bisogna portare avanti la prevenzione, far sì che le donne si sottopongano costantemente ai controlli. Perché purtroppo ci sono ancora persone che trascurano la propria salute e non fanno li eseguono nel modo giusto. Prima della pandemia avevamo creato un sistema efficace, ma il covid ha radicalmente cambiato le abitudini delle persone e le ha fatte allontanare dagli screening. Quindi giornate come quella di oggi devono far risaltare in particolare che c’è un mondo, quello della prevenzione, sul quale bisogna assolutamente continuare a lavorare ogni giorno”.

Acquisite dall'Asl una serie di attrezzature per fare attività di diagnostica di senologia e messa in campo l'attività, in ripartenza proprio questo week end, dei camper della salute nei comuni della provincia di Avellino, come sottolineato dal direttore generale dell'Asl Ferrante: "Con gli screening dei camper cerchiamo di andare noi incontro alle donne che non si rivolgono agli specialisti per vari diversi motivi o problemi, e stiamo avendo una buona risposta. Gli screening hanno validità se si raggiunge il target e noi stiamo lavorando per raggiungerlo entro l’anno. La prevenzione è importante, oggi è la giornata dedicata alle donne, le quali vanno considerate tutto l’anno proprio per prevenire i tumori o diagnosticarli prima che sia tardi. Non bisogna essere negligenti e superficiali e pensare che certe cose possano succedere solo agli altri. Bisogna avere un approccio attento perché vediamo che ancora oggi si muore di tumore al seno per la mancanza di una diagnosi precoce. Questa fase va superata".

A margine del convegno, solidarietà espressa nuovamente a Iannace, primario della Breast Unit del Moscati, dal Ferrante: "Iannace nella filiera della prevenzione è una figura di primo ordine, in quanto una volta individuate le donne a rischio bisogna andare in secondo livello. Il Moscati effettua oltre 650 interventi al seno all’anno, la seconda struttura in regione dopo il Pascale di Napoli. Iannace ha svolto, e spero possa farlo sempre più in futuro, un’ottima attività di sinergia ma anche a livello professionale".

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