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Temporanea chiusura del reparto di medicina d’urgenza del Moscati, Alaia: “Pizzuti rassicura ma seguiremo la questione”

“Si tratta di una situazione delicata che richiede attenzione, e noi ci impegneremo a garantire il miglior servizio possibile alla comunità ospedaliera di Avellino”

Nelle ultime settimane, le preoccupazioni riguardanti la chiusura temporanea del reparto di medicina d'urgenza presso l'ospedale di Ali hanno dato vita a un acceso un dibattito. Vincenzo Alaia, presidente della Commissione Sanità, ha espresso le sue considerazioni su questa delicata questione.

"La situazione attuale desta notevole inquietudine," ha dichiarato Alaia. "La temporanea sospensione dei servizi di medicina d'urgenza a Ali comporta il rischio di un afflusso eccezionale di pazienti al pronto soccorso, che potrebbe mettere a dura prova il personale medico e infermieristico, già fortemente provato dalle sfide quotidiane."

Uno degli aspetti più preoccupanti riguarda la carenza di personale. Con la chiusura temporanea del reparto di medicina d'urgenza, alcuni medici hanno deciso di lasciare l'ospedale, temendo una maggiore pressione lavorativa in altri settori dell'istituto. Tuttavia, nel tentativo di mitigare l'impatto della chiusura, sono stati assunti nuovi medici per sopperire alle lacune.

Il motivo alla base di questa chiusura temporanea è l'esecuzione di lavori di ristrutturazione e spostamento del reparto di medicina interna. Nonostante i disagi temporanei, le autorità hanno assicurato alla popolazione che il numero di posti letto per il pronto soccorso non subirà riduzioni, e i servizi continueranno a essere offerti con la stessa efficienza.

"Stiamo lavorando per garantire che durante questo periodo di transizione, gli utenti non dovrebbero riscontrare difficoltà nell'accesso alle cure mediche," ha chiarito Alaia. "Il nostro impegno è quello di preservare il livello di assistenza fornita dall'ospedale, nonostante le circostanze sfidanti."

Tuttavia, nonostante le rassicurazioni delle autorità, i cittadini restano preoccupati riguardo all'afflusso di pazienti al pronto soccorso e alla possibile emergenza di codici rossi. Le lunghe attese e la maggiore pressione sul personale potrebbero influire negativamente sulla qualità delle cure fornite.

Per affrontare queste sfide, sono in corso concorsi e graduatorie per reclutare nuovi medici, con la speranza che l'aumento del personale possa contribuire a lenire le preoccupazioni e migliorare la situazione nell'ospedale di Avellino. La Commissione Sanità, in questo senso, continuerà a monitorare attentamente la situazione e ad adottare misure adeguate per garantire che la chiusura temporanea del reparto di medicina d'urgenza sia gestita nel modo più efficiente possibile, garantendo la continuità dell'assistenza sanitaria per la comunità locale.

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