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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Mercogliano

“Suoni Magi”, successo per la rassegna dei suoni antichi a Mercogliano: i prossimi appuntamenti

Si ritornerà poi, per la conclusione della  straordinaria rassegna alla scoperta del significato della zampogna, strumento di storia e poesia, il 6 gennaio 2024

"Paes’e pecorari non anna mai mancà zampugnari". È in corso in queste sere, nelle diverse chiese di Mercogliano, la rassegna di suoni antichi della tradizione “Suoni Magi” che, fusi alla bellezza dei luoghi sacri di Capocastello, stanno regalando ai partecipanti, oltre all’antica cultura musicale, tante emozioni.

La rassegna di zampogne e suoni antichi, concepita per affascinare ed incuriosire i visitatori, si sta rivelando un grande evento del Natale irpino, con artisti e zampognari provenienti da diverse località del Sud Italia che offrono la magia e la sacralità dei suoni tradizionali delle zampogne e delle ciaramelle, affiancati da sperimentazioni ed elaborazioni di musica contemporanea.

Grande successo già dalla partenza, il 26 dicembre scorso nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Capocastello, mentre nei vicoli del centro storico era in atto la rappresentazione del presepe vivente. In quella occasione, l’esibizione di Zam Experience e Giuseppe Moffa dal Molise. Per proseguire il 27 dicembre nella Chiesa di San Modestino con Poe, Piero Ricci e La Piccola Orchestra Eclettica, sempre dal Molise. 

Ieri, 28 dicembre, si è ritornati a Capocastello, nell’antica Chiesa dell’Immacolata Concezione con le performance di Mulieres Garganiche, le Zampognare della citta di Padre Pio, chiaramente dalla Puglia, con l’introduzione del parroco Don Vitaliano Della Sala che ha sottolineato la bellezza e la rarità, al giorno d’oggi, dei suoni tradizionali che raccontano la storia e le radici dei popoli e l’importanza, pertanto, di conservarli e preservarli. 

L’ultimo appuntamento di dicembre è fissato per oggi, venerdì 29, ancora una volta a Capocastello, nella suggestiva Chiesa di San Francesco, sempre dalle 19:00, con i Tre Compari Musicanti dell’antropologo Paolo Apolito, con Antonio Giordano e Floriana Attanasio dalla Campania.

Si ritornerà poi, per la conclusione della  straordinaria rassegna alla scoperta del significato della zampogna, strumento di storia e poesia, il 6 gennaio 2024. Nel giorno dell’Epifania, dalle 17:00 alle 21:00, andrà di nuovo in scena il presepe vivente a Capocastello che sarà attraversato da alcune Coppie di Zampognari Itineranti: Antonio e Andrea Tarantino dalla Campania, Vincenzo Di Sanzo ed Emanuel Labanca dalla Basilicata, Giuseppe Mauro Ancia Libera ancora dalla Campania.

Un evento che celebra la ricchezza della nostra cultura e l'importanza di preservare le tradizioni, oltre a rivelarsi un ulteriore momento di condivisione in queste festività natalizie che ci fanno riscoprire le bellezze materiali e immateriali della nostra terra.

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