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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Rsa Guarino, il commissario D’Onofrio cambia idea: si cerca il successore

Il commissario designato ha espresso la sua volontà alla Regione

La fine dell'era di Antonio Guacci alla RSA Fabrizio Guarino segna una nuova direzione. Il Tar di Salerno ha respinto la sua richiesta di annullamento del decreto n°28 del 28 agosto scorso, che aveva determinato lo scioglimento del Consiglio di Amministrazione e la nomina di un commissario reggente. Questa decisione è basata su un esame preliminare delle attività ispettive relative alla Casa Albergo e alla comunità tutelare, che ha confermato la legittimità delle decisioni prese.
Il tribunale ha giustificato il rifiuto dell'istanza cautelare considerando le gravi violazioni delle normative settoriali, soprattutto in termini organizzativi e riguardo alla salute e sicurezza degli anziani ospiti. L'obiettivo del provvedimento di commissariamento è di correggere queste irregolarità e ristabilire l'equilibrio all'interno del Consiglio di Amministrazione.
Pasquale D'Onofrio, inizialmente nominato commissario, ha espresso la sua indisponibilità a svolgere questo ruolo, ritenendo che la struttura richieda un leader dedicato e esperto nel settore sanitario per superare le criticità gestionali ed assistenziali. Pertanto, il dipartimento delle politiche sociali della regione Campania sta cercando un nuovo commissario per la RSA Solofrana.
Le tensioni interne alla struttura e le segnalazioni di carenze hanno reso questa transizione complessa, portando alla revoca delle autorizzazioni da parte della Regione Campania.
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