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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Irpiniambiente, Buonopane: "Consegneremo la società con i conti in ordine"

Le dichiarazione del presidente della Provincia di Avellino e dell'amministratore unico della società che si occupa della gestione del ciclo integrato dei rifiuti in Irpinia

Questo pomeriggio, a Palazzo Caracciolo, il presidente della Provincia di Avellino Rizieri Buonopane e l'amministratore unico di Irpiniambiente Claudio Crivaro hanno fatto il punto della situazione sull'attività della società che si occupa della gestione del ciclo dei rifiuti.

Bilancio Irpiniambiente, - 4milioni e 320mila euro nel 2022: positivo il 2023

"Andava fatta un'operazione verità sui conti, dopo più di dieci anni di bilanci chiusi in positivo, discutibili quantomeno - ha esordito il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane - con il dottor Crivaro abbiamo messo mano a un bilancio che tenesse conto di tutte le criticità. Di conseguenza, emerge una perdita di 4 milioni e 320mila euro, relativa ovviamente all'anno precedente; mentre il 2023 inizia a registrare un'inversione di tendenza già nel bilancio infrannuale di giugno, con un segno positivo che migliorerà ulteriormente entro fine anno. L'obiettivo è quello di consegnare a chi verrà dopo una società con conti veritieri, senza più nascondere nulla".

"Le nuove gare, come quella della frazione organica, hanno portato a un risparmio del 50%. Prima questa costava agli utenti finali circa 200 euro, oggi si attesta intorno ai 100 euro. È bastato semplicemente eliminare la figura dell'intermediario nel bando. Questo principio si applicherà anche ad altre gare che il dottor Crivaro sta mettendo in atto. Ciò migliorerà l'attività, l'efficienza del servizio e, di conseguenza, anche le finanze, anche con la partenza della seconda linea ovvero con l'investimento di circa un milione e mezzo fatto quest'anno da parte di Irpiniambiente. Questo garantirà non solo un miglior servizio, ma anche la possibilità di acquisire nuove commesse, come ad esempio quella del Beneventano" ha continuato il presidente che, in fase di approvazione di bilancio, ha chiesto al dottor Crivaro di verificare se sussistono i requisiti per un'azione di responsabilità civile nei confronti di chi ha gestito precedentemente la società.

Crivaro: "Abbiamo svolto un'operazione di trasparenza doverosa"

"Con questo bilancio che abbiamo chiuso in perdita abbiamo comunque dato maggiore chiarezza e trasparenza ai conti aziendali - ha dichiarato l'amministratore unico di Irpiniambiente Claudio Crivaro - un bilancio che può essere presentato a tutti gli enti interessati, in linea con la modifica normativa della legge regionale che consente ai Comuni di partecipare al capitale se viene scelta questa modalità di gestione del ciclo integrato dei rifiuti da parte dell'ente d'ambito. Era una mossa doverosa perchè se l'ente deve trasferire parte delle azioni, deve farlo verso una società sana con prospettive serie di sviluppo".

"Tuttavia, ciò non ha fermato l'attività di investimenti che è iniziata alla fine del 2022 e che riguarda principalmente l'impianto STIR, che è il cuore dell'azienda per quanto riguarda il trattamento dei rifiuti - ha continuato - quest'attività si concluderà entro la fine di questo mese con il completamento delle attività di collaudo. Successivamente, l'azienda si concentrerà su altri impianti, sia quelli in fase di progettazione esecutiva sia quelli attualmente inattivi, che verranno riattivati per contribuire a ridurre i costi del servizio e del trattamento delle frazioni differenziate".

"Ripianamento della perdita entro la fine del 2024"

Per quanto riguarda i 4 milioni di euro di perdita, Crivaro ha aggiunto: "Fortunatamente sono stati assorbiti sia dal capitale sociale che dalle riserve dell'azienda, mantenendo comunque un patrimonio netto positivo. Contiamo di ridurre questa perdita entro la fine del 2023, come indicato dai risultati parziali della semestrale. Auspichiamo che entro la fine del 2024, con l'avvio di iniziative di investimento e procedure di gara per il conferimento delle frazioni differenziate, possiamo ripianare completamente la perdita".

"I conti di Irpiniambiente potranno gestire l'uscita del Comune di Avellino"

Per quanto riguarda il Comune di Avellino, Crivaro ha affermato: "La sua uscita comporterà una riduzione del valore della produzione e del fatturato, ma verranno anche trasferiti dei costi, dato che parte del personale passerà al nuovo ente. Tuttavia, le nuove attività programmate per il 2024, come il ripristino dell'impianto di Montella e il pieno regime dello STIR, copriranno questo disavanzo del valore della produzione".

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