Sport di contatto, Spadafora: "Le linee guida ci sono, spetta alle Regioni applicarle"
Il Ministro per lo sport fa notare che il protocollo è stato stilato, ma: "Non posso decidere sulla parte sanitaria e sulle regioni perché ci sono delle cose che, per legge, vanno decise a livello regionale con apposite ordinanze"
Sarà la volta buona per la riapertura, in Italia, degli sport di contatto? Nel corso della videoconferenza odierna, il Ministro Vincenzo Spadafora, ha chiarito la questione riguardante la ripresa delle attività amatoriali, tra cui il calcetto, ferme ormai da quasi quattro mesi, nella maggior parte delle regioni d'Italia, tra cui la Campania.
Spadafora: "Mi auguro che tutte le Regioni seguano le stesse linee guida"
Secondo Spadafora, le linee guida per la riapertura degli sport di contatto ci sono, ma spetta alle Regioni approvare, ciascuna con la propria ordinanza, i protocolli: "Io mi auguro che tutti i Presidenti della Regione seguano le stesse direttive, e che quindi riaprano in sicurezza. Le linee guida adottate in alcune regioni - per il momento sono cinque, la Lombardia lo farà dal 10 luglio - possono essere applicate anche in altre regioni. L'intesa doveva essere a tre, tra Ministero dello Sport, Regioni e Ministero della Salute, da quest'ultimo non era arrivato l'ok, per cui alcune Regioni hanno deciso di muoversi di spontanea iniziativa. Il mio dovere l'ho fatto, ma non posso decidere sulla parte sanitaria e sulle regioni perché ci sono delle cose che, per legge, vanno decise a livello regionale".
Il Ministro, inoltre, annuncia un piano per i lavoratori professionali nel mondo degli sport amatoriali: "Ci siamo resi conto, proprio a causa di quest'emergenza, che i lavorativi sportivi professionali erano i primi ad avere zero tutele. Stiamo lavorando a tal proposito per una riforma. Abbiamo condiviso il primo testo vero, approfondito, che fa riferimento a tutte le necessità del caso e che porteremo al Consiglio dei Ministri entro la fine del mese"
