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Monitoraggio e contrasto degli illeciti ambientali, accordo tra le Procure e le Province campane

L’obiettivo è di realizzare una forma di coordinamento finalizzata ed indirizzata alle attività al monitoraggio e contrasto degli illeciti ambientali

E’ stato firmato nella sala biblioteca della Procura Generale della Corte di Appello di Napoli, l’accordo tra i presidenti delle Province campane, il presidente della Città Metropolitana
di Napoli e i Procuratori della Repubblica della Campania, l’ “Accordo per l’esercizio congiunto delle attività di polizia giudiziaria ambientale della Polizia Metropolitana di Napoli e della Polizia
Provinciale di Avellino, Benevento e Caserta”. 

L’obiettivo è di realizzare una forma di coordinamento finalizzata ed indirizzata alle attività al monitoraggio e contrasto degli illeciti ambientali.
La Polizia Metropolitana di Napoli e i corpi di polizia delle amministrazioni locali aderenti, “si impegnano a coordinarsi tra loro in ogni indagine intrapresa di iniziativa o delegata dall’Autorità
Giudiziaria. Nel caso di indagini delegate dall’Autorità Giudiziaria le unità di personale potranno prestare servizio alle dirette dipendenze della Procura della Repubblica territorialmente competente,
attraverso l’eventuale distacco (subordinato alla disponibilità di risorse umane) alla sezione di polizia giudiziaria per specifiche indagini, su richiesta del Procuratore della Repubblica”.
“Questo patto consente di mettere in campo un’azione finalizzata a massimizzare le misure di contrasto e di prevenzione per evitare che l’ambiente possa essere ancora ingiuriato. La
condivisione degli obiettivi e dell’attività da promuovere rappresenta un’opportunità per arginare il fenomeno soprattutto dell’abbandono e della gestione illecita dei rifiuti”, evidenzia il presidente
Domenico Biancardi, che questa mattina ha sottoscritto l’intesa.

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