L’Ambito Sociale A02 al Forum della Non Autosufficienza e dell’autonomia possibile

L’Ambito Territoriale Sociale A02 è stato invitato, l'unico a rappresentare la Regione Campania, al Forum della Non Autosufficienza e dell’autonomia possibile che si è svolto a Bari presso l’Hotel Parco dei Principi, una struttura all’avanguardia e polifunzionale, nei giorni 13 e 14 marzo scorsi, dove sono state rappresentate le azioni e la programmazione dell’ATS per promuovere l’Autonomia Possibile.

Per l’Ambito Territoriale Sociale A02 hanno partecipato la coordinatrice dei servizi sociali Dott.ssa Marisa Lena e l’Assistente Sociale Dott.ssa Tiziana Ciardiello, in rappresentanza dei Servizi Sociali Professionali, l’Avv. Francesca Cioria e il Dott. Flaviano Di Grezia in rappresentanza dei servizi Amministrativi dell’ATS A02.

L’evento articolato su due giornate, oltre alla plenaria di apertura ha previsto workshop tenuti da associazioni, studiosi ed aziende ed i rappresentanti dell’ATS A02 hanno partecipato alle discussioni nei diversi focus tematici attinenti alla riforma dei servizi e delle politiche per la non autosufficienza in Italia nell’ambito delle iniziative comunitarie sulle cure a lungo termine; alle politiche per la non autosufficienza nell’attuazione territoriale; all’etica nei processi di assistenza ai soggetti non autosufficienti; allo stato dell’arte delle grandi riforme; al progetto di vita individuale personalizzato e partecipato ; al benessere e alla cura della fragilità; alla legge quadro sulla disabilità. 

È stato approfondito, in particolare, il sistema di tutele che l’ordinamento prevede – sia in chiave teorica, sia nelle declinazioni operative – per il minore in specifici contesti, nei quali esso risulta particolarmente esposto al rischio di una violazione dei suoi diritti e interessi. In tale senso è stata approfondita la tematica della protezione del minore online, ove gli strumenti di vigilanza da parte di genitori e più in generale di chi è preposto alla loro cura, risultano spesso limitati, sí che possono porsi problemi che vanno dalla tutela della riservatezza, alla regolazione dell’attività contrattuale, ai rischi di contatti con interlocutori potenzialmente pericolosi. 

È stato inoltre affrontato il tema del diritto alla salute del minore, che pone questioni di massima delicatezza, ad esempio in relazione al necessario bilanciamento tra il diritto di autodeterminazione del minore e i poteri genitoriali nella scelta dei trattamenti sanitari; o della peculiare declinazione che i meccanismi di sostegno sanitario possono avere per i minori di età, con le connesse problematiche di tutela della riservatezza. 

In relazione sia ai profili giuridici, sia a quelli psicologici – sono stati approfonditi gli argomenti relativi alla tutela del minore nelle situazioni di crisi familiare, contesto nel quale i rischi di sopraffazione degli interessi dei figli sono particolarmente elevati, potendo anche emergere un disallineamento tra l’interesse del genitore e quello dei figli, ribadendo, la necessità, che in tutti questi contesti, le decisioni siano sempre assunte nella prospettiva di garantire il best interest of the child, come richiesto dalla Convenzione di New York sui diritti del fanciullo che, impone, di non perdere mai la consapevolezza della complessità dell’assetto degli interessi sul quale si deve intervenire.

All’evento hanno partecipato operatori, studiosi ed esperti del settore per sviluppare, discutere e progettare le politiche per la non autosufficienza e gli interventi nella pratica quotidiana d’aiuto. È stato un momento di confronto sulle azioni di sostegno e sollievo per chi si assume il pesante lavoro di cura.