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"Intorno a quei vagoni si moriva": Legambiente ricorda le vittime dell'ex Isochimica

Presso la stazione di Borgo Ferrovia, si è tenuto un incontro per tornare a raccontare la storia della fabbrica dei veleni attraverso la testimonianza dell'ex operaio Nicola Abrate

Questo pomeriggio, alla vigilia della Giornata mondiale in memoria delle vittime dell'amianto, presso la Stazione di Avellino si è tornato a parlare del dramma dell'ex Isochimica grazie all'incontro organizzato da Legambiente Avellino dal titolo "Intorno a quei vagoni si moriva. La storia dell’Isochimica”.

Di Gisi: "Ricordiamo le vittime dell'ex Isochimica"

"Ci sembrava giusto ripetere un'iniziativa che avevamo già organizzato lo scorso anno - ha dichiarato Antonio Di Gisi, presidente di Legambiente Avellino - con lo scopo di ricordare una storia di sfruttamento che ha visto tanti giovani imbarcarsi in qualcosa di terribile con la speranza di trovare un posto di lavoro. Una storia che abbiamo deciso di far raccontare da chi l'ha vissuta realmente in quello che è un luogo simbolico, la stazione ferroviaria". All'incontro, infatti, era presente Nicola Abrate, operaio di quella che ancora oggi è conosciuta come la fabbrica dei veleni.

"Una tragedia - ha aggiunto Antonio Di Gisi - che è ancora poco conosciuta tra i giovani di questa città. Per questo stiamo pensando di dare vita, per l'anno prossimo, ad un contest per gli studenti delle superiori i quali saranno invitati a raccontare la storia dell'ex Isochimica".

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