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Sabato, 20 Aprile 2024
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I suoni dell'Irpinia nello stile "PaganFolk" degli Emian

Avellino Today ha intervistato Anna Cefalo, fondatrice, insieme a Emilio Antonio Cozza, di un gruppo che ha saputo farsi apprezzare in Italia e all'estero

Dalla Cultura dell'area Celtica a quella del Nord Europa, passando per Ballate Medievali e Canti Sciamanici: la musica degli EMIAN è una sintesi tra linguaggi folk nordeuropei e mediterranei, un ammaliante canto che rapisce lo spettatore, accompagnandolo su cime innevate, in boschi incantati e lungo fiordi scandinavi, per ritrovare, infine, nel profondo, un sentore arcaico e selvaggio che l'uomo ormai ha perso da tempo, il tutto in perfetta sintonia con il Cosmo. La prossima tappa irpina degli EMIAN è attesa per Sabato 14 Dicembre, presso Il Lupo Cattivo Pub e Rummeria a Monteforte Irpino. 

Avellino Today ha intervistato Anna Cefalo, arpa irlandese, harmonium e voce degli Emian. 

Anna, come nasce la vostra musica?

"Il progetto musicale nasce dall'idea mia e di Emilio. Infatti, "Emian", è l'unione dei nostri nomi. Tra di noi è nato prima l'amore e, successivamente, abbiamo dato vita al gruppo. Il nostro stile musicale, il "PaganFolk" si basa su numerose influenze. In 7 anni di intensa attività musicale su territorio Campano, Irpino ed Estero, abbiamo ampliato il nostro repertorio, inserendo più brani provenienti dalle tradizioni Nordica, Irlandese e Medievale". 

Nonostante il vostro stile musicale possa essere reputato poco "commerciale", siete riusciti a riscuotere ampi conseni in Italia e all'estero.

"Si, questo ci fa molto piacere. Ovviamente, in Italia, la cultura musicale è storicamente molto distante dal nostro sound ma, la nostra musica indipendente, è riuscita a farsi conoscere dal pubblico italiano suonando in alcuni dei più importanti festival celtici e fantasy. Stiamo parlando, ad esempio, del Montelago Celtic Festival, la Festa di Beltane, la Festa dell'Unicorno ecc. In Irpinia, ancora, abbiamo suonato allo Sponz Fest e alla Sagra della Castagna di Montella. Nel 2015, poi, io ed Emilio abbiamo firmato la colonna sonora per il primo episodio del film "Francesco esempio di vita" del regista RAI Giuseppe Falagario. Anche all'estero, poi, abbiamo avuto modo di esibirci in Germania, in Olanda, in Belgio...". 

Il legame tra la vostra musica e l'Irpinia rimane molto forte.

"Assolutamente sì. Le musiche della terra, dei boschi, sono tutte caratteristiche che traspaiono prepotentemente dalla nostra musica. La profonda connessione con la natura che da sempre caratterizza l'Irpinia, e di cui la musica si fa spesso e volentieri veicolo di trasmissione, è per noi un'infinita fonte d'ispirazione". 


 

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