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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Mercogliano

Inaugurato il giardino didattico dedicato al Pacello da Mercogliano: ai più piccoli una preziosa eredità da custodire

Nato a Mercogliano, ha portato in Francia gli odori, i suoni e i colori dell'Italia, divenendo il giardiniere del re. La sua memoria rivive oggi nel nuovo spazio didattico, un'area che circonda il plesso della scuola primaria e dell'infanzia dell'Istituto Comprensivo G.Dorso di via G.Matteotti

Inaugurato questa mattina il giardino didattico dedicato al Pacello da Mercogliano, il più grande giardiniere d'Europa durante il XV secolo che aveva origini mercoglianesi e grazie al quale Mercogliano è conosciuta anche in Francia. Un grande uomo e professionista che ha creato i giardini all’italiana e ha portato in Francia gli odori, i suoni e i colori dell'Italia. Carlo VIII, infatti, si accorse delle sue incredibili opere e decise di portarlo a corte: divenne così il giardiniere del re. 

Oggi Mercogliano accoglie la sua eredità e la dona ai più piccoli, attraverso un nuovo spazio didattico, un'area che circonda il plesso della scuola primaria e dell'infanzia dell'Istituto Comprensivo G.Dorso di via G.Matteotti, convertita in un luogo di osservazione della biodiversità, dell'orticoltura, dell'esplorazione, dell'educazione civica, ma anche ricca di spunti per attività ludiche, terapeutiche ed educative. 

L'agronomo Ferdinando Zaccaria e l'architetto Angelo Piciullo, insieme alla comunità montana del Partenio, al Parco regionale del Partenio e alla partecipazione di associazioni e istituzioni locali, hanno curato il progetto promosso dall'associazione Castellarte e finanziato dalla Regione Campania. "Grazie alla memoria storica di Castellarte, Maria Pia Di Nardo - ha raccontato l'attuale presidente dell'associazione, Marianna Di Gaeta - responsabile del progetto che ha coinvolto una serie di attori territoriali e destinato alla scuola, che aveva la necessità di un'area dedicata innanzitutto ai frutti dimenticati". 
 

Inaugurazione giardino didattico Pacello da Mercogliano

Il giardino didattico verrà consegnato definitivamente a settembre, con la riapertura della scuola: già piantati i frutti "dimenticati"

Nel giardino didattico si possono, così, osservare le prime piantine che sono la memoria di "quegli alberi da frutta tipici del nostro territorio - spiega Di Gaeta - perchè Pacello, a cui è dedicato questo spazio, nasce a Mercogliano per poi arrivare in Francia, ad Amboise. Abbiamo cercato di restituire memoria ad un noto personaggio mercoglianese che era un po' caduto nel dimenticatoio, destinando questa area didattica ai bambini che avranno la possibilità di godere del giardino didattico che circonda la scuila e godranno definitivamente quando riprenderanno le lezioni a settembre. Oggi lo inauguriamo, lo presentiamo alla cittadinanza, come un'area gioco ma anche e soprattutto didattica perchè i bambini avranno la possibilità di imparare cos'è un orto, come si cura e quello che è il ciclo vitale della pianta: saranno, dunque, loro i protagonisti".

Pacello da Mercogliano: il giardiniere del re rivive nel nuovo spazio didattico

Il nuovo spazio didattico rappresenta un’opportunità unica per esplorare la figura di Pacello da Mercogliano, un personaggio storico di grande rilievo che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte dei giardini. Il progetto, realizzato con l’obiettivo di offrire un luogo di apprendimento e di scoperta per i visitatori di tutte le età, coinvolgerà infatti tutti gli attori della scuola, i bambini, i docenti, i genitori e i nonni, per generare processi virtuosi di uso e di manutenzione collettiva. Per questo saranno organizzate visite guidate, laboratori didattici e attività interattive per coinvolgere attivamente i visitatori e rendere l'esperienza ancora più coinvolgente ed educativa, valorizzando la storia e la cultura della comunità locale.

"Una bellissima iniziativa che ricorda Pacello, un personaggio che, insieme alle altre figure storiche di Mercogliano, stiamo cercando di valorizzare, attraverso la realizzazione di un libro e altre iniziative che partiranno sul territorio, come la riqualificazione delle aiuole di viale San Modestino a settembre atraverso una gara dei vivai che ricorderanno anche Pacello", ha raccontato il sindaco di Mercogliano, Vittorio D'Alessio.

L'opportunità per gli alunni di vivere l'ambiente

Iniziativa accolta con molto entusiasmo dalla comunità scolastica. "Circa un anno fa la professoressa Di Nardo ci ha proposto il progetto dedicato al Pacello, che abbiamo accolto con grande interesse ed entusiasti di essere i destinatari di un'area adibita a giardino didattico - ha raccontato la dirigente scolastica, prof. Alessandra Tarantino -. Abbiamo seguito le fasi realizzazione, abbiamo cercato di collaborare e da settembre coinvolgeremo classi e sezioni di alunni per far sì che il prodotto finale del progetto venga curato, gestito e portato avanti negli anni. Importante storicizzare il progetto che ci ha portato fin qui partendo dal personaggio del Pacello, ma anche seguire personalmente l'evoluzione di un orto che dà la possibilità agli alunni di stare all'aria aperta, di confrontarsi, di responsabilizzarsi rispetto a certe tematiche, come l'educazione ambientale, che trattiamo a livello teorico e che ora possiamo mettere in pratica vivendo l'ambiente".

Durante l'inaugurazione ai partecipanti, in particolare ai più piccoli, è stato mostrato un video che racconta la figura di Pacello da Mercogliano. I Viandanti di Montevergine poi, guidati da Ilaria Di Gaeta, hanno accompagnato l'iniziativa con le danze e le musiche medievali che hanno lasciato spazio, successivamente, ad una piccola degustazione di prodotti tipici locali.

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