Emergenza Pronto Soccorso, la decisione della Regione Campania per affrontare la carenza di organico
Si è deciso di autorizzare l'impiego, anche a tempo determinato, di personale medico delle specialità affini a quelle dell’emergenza, utilizzando sia personale già impegnato nelle strutture sanitarie sia personale idoneo presente nelle diverse graduatorie regionali
- Premesse le gravissime responsabilità del Governo nazionale in relazione al personale sanitario della Regione Campania assolutamente sottodimensionato;
- premessa la scandalosa sottodotazione di posti letto della sanità campana;
- premessi i permanenti e immotivati vincoli che vengono posti al superamento di tale sottodimensionamento;
Nella riunione è stata verificata ogni possibile soluzione, anche transitoria, per affrontare i problemi di alcuni Pronto soccorso del territorio regionale.
A fronte degli innumerevoli concorsi espletati per la copertura dei posti in pronto soccorso ai quali non si è registrata la partecipazione di medici, si è deciso di autorizzare con delibera approvata oggi, di impegnare, anche a tempo determinato, il personale medico delle specialità affini a quelle dell’emergenza (cardiologi, gastroenterologi, internisti), utilizzando sia personale già impegnato nelle strutture sanitarie, sia personale idoneo presente nelle diverse graduatorie regionali.
Si è deciso anche di bandire in tempi rapidi un concorso unico regionale per verificare, ancora una volta, la disponibilità di medici per l’attività di pronto soccorso.