Scuola, Pagliuca: "Lavoriamo insieme per una rete scolastica che eviti lo spopolamento delle aree interne"

Riorganizzazione della rete scolastica. Pochi giorni fa, la Provincia di Avellino ha presentato un piano di dimensionamento scolastico, frutto di un ciclo di incontri con dirigenti scolastici, sindaci, istituzioni e sindacati. Tutto questo mentre si attende l’esito del ricorso al Tar presentato dalla Regione Campania contro la legge di bilancio che porta a 900 alunni il parametro per garantire l’autonomia degli istituti scolastici.

Provveditore Pagliuca: "La visione proposta dalla Provincia incontrerà, anche sul tavolo regionale, ulteriori momenti di sviluppo"

"Il tema del dimensionamento della rete scolastica ha esposto tutti a delle riflessioni profonde, anche partecipando a tavoli istituzionali dove tutti gli attori hanno dovuto offrire un contributo per poi disegnare una possibile sintesi e una riorganizzazione della rete scolastica in Irpinia. Non è stata un'operazione semplice" ha dichiarato il Provveditore agli Studi di Avellino, Fiorella Pagliuca, a margine della presentazione del libro "Da scuola di periferia a centro di legalità - Buone pratiche all’I.C. 64° “RODARI MOSCATI” di Napoli", che si è tenuta questo pomeriggio al Circolo della Stampa di Avellino.

"Una visione che incontrerà anche sul tavolo regionale ulteriori momenti di sviluppo. Mi sento di rassicurare i sindaci che sono preoccupati per le aree che amministrano. Cerchiamo di lavorare insieme per una visione di sviluppo della rete scolastica in Irpinia che risponda alle aspettative di tutti e che eviti lo spopolamento delle aree interne, preservando quei territori che hanno bisogno dei servizi essenziali" ha concluso.

Forino: "Se ben fatta, la razionalizzazione della rete scolastica non provocherà nessun indebolimento"

"La razionalizzazione della rete scolastica è un'operazione necessaria perchè non possono esserci scuole con pochissimi alunni per classe - ha dichiarato la dirigente scolastica del Liceo Statale “Publio Virgilio Marone”, Lucia Forino - tuttavia, queste azioni dovrebbero essere condotte in modo sinergico tra gli enti locali per offrire agli studenti una scuola che sia un punto di riferimento solido. Il dimensionamento deve avere come 'ratio' il bene della comunità e non tutelare personalismi che non portano da nessuna parte. Se la razionalizzazione viene effettuata in modo opportuno, dando le medesime opportunità a tutti gli studenti, non ci sarà nessun indebolimento".