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Avellino, incuria ed abbandono del verde pubblico

La nota del Delegato provinciale dell’Unione Consumatori

Condividiamo, come Unione Nazionale Consumatori, le proteste dei giorni scorsi sull'incuria e l'abbandono dei nostri quartieri, delle nostre aiuole, del verde pubblico sempre più incolto e pieno di rifiuti: una realtà sintomatica della poca attenzione e di una cattiva programmazione dei nostri amministratori cittadini.

Siamo rimasti particolarmente colpiti dalla condizione vergognosa della nostra  villa comunale, che è stata riaperta pochi giorni fa dopo qualche mese di chiusura per le famose polpette avvelenate. Per un attimo avevamo pensato che frammenti e detriti della stazione spaziale cinese, per fortuna caduti qualche settimana fa nel Pacifico, fossero finiti anche nella nostra villa comunale, provocando buche ed avvallamenti tra i vialetti, ridotti in una condizione pietosa e pericolosa per i nostri bambini che corrono tra le aiuole o quel che resta di esse.

Proprio le aiuole, infine, rappresentano uno spettacolo indecoroso caratterizzato da sporcizia, bottiglie di plastica, carta e siringhe sparse dietro i cespugli: un quadro desolante e squallido di una realtà che ci ha indotti ad una riflessione: cosa aspetta l'assessore competente ad intervenire per risanare lo squallore e la pericolosa condizione ambientale dei giardini pubblici?  Forse la sporcizia e i rifiuti speciali sono meno pericolosi delle polpette avvelenate?

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