ASI, sindacati: “Passo del gambero, nessun accordo possibile alle condizioni di Pisano”

Le segreterie provinciali di Fiom Uilm e Fismic, unitamente alle Rsu di Asidep, considerato il passo indietro compiuto dal Comitato Direttivo dell'Asi relativo alla proposta di accordo sull'utilizzo degli ammortizzatori sociali e sulle garanzie occupazionali, respingono al mittente l'ipotesi di accordo.

Infatti, nella deliberazione dello scorso 27 marzo l'Asi, ha rivisto al ribasso le condizioni dell'ipotesi non garantendo i livelli occupazioni, precondizione per raggiungere l'intesa. A questo si aggiunge l'irricevibile proposta sul cronoprogramma per il pagamento degli stipendi arretrati.

Questa involuzione nella trattativa, costringe le Organizzazione Sindacali a rimandare al mittente l'ipotesi di accordo proposta. L'Asi, in perfetta continuità con il recente passato, continua a non assumersi le dovute responsabilità nei confronti dei lavoratori e delle aziende del territorio.

Tuttavia, l'annuncio odierno dei finanziamenti degli impianti per la depurazione, potrebbero rappresentare un importante novità nell'ammodernamento ed efficientamento degli impianti. Purchè non vengano utilizzati allo stesso modo dei precedenti finanziamenti, dispersi in mille frivoli senza apportare nessun miglioramento effettivo.

Considerata l'assoluta inaffidabilità dell'Asi, a questo punto, diventa indispensabile spostare la vertenza presso la sede della Regione Campania, l'unica Istituzione capace di potersi prendere impegni che poi potranno essere mantenuti.

È quanto sottoscrivono Morsa, Altieri e Zaolino in una nota congiunta con le RSU ASIDEP.