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L’Alta Capacità nella strategia di sviluppo dell’Ufita

Il progetto fa parte del Trans-European Network (TEN), il Corridoio europeo Scandinavo-Mediterraneo che collega Helsinki a Malta

“L’Alta Capacità nella strategia di sviluppo dell’Ufita – il ruolo del geometra e delle professioni tecniche”. E’ questo l’argomento al centro di un importante convegno in programma sabato alle ore 9,30 ad Ariano Irpino, presso la sala convegni del centro fieristico alla località Casone. L’evento, promosso dall’Istituto Superiore “Ruggero II” e dal Collegio dei geometri e geometri laureati della provincia di Avellino, vedrà la partecipazione di illustri relatori. Dopo i saluti di Antonio Santosusso, presidente del Collegio dei geometri, e di Maria Rosaria Di Paola, presidente del consiglio d’amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Flumeri.

Interverranno: Rosa Grano, provveditore agli studi di Avellino, Teresa De Vito, dirigente dell’Istituto Ruggero II di Ariano Irpino, Silvana Rita Solimene, dirigente dell’Istituto “E. Fermi” di Vallata, Gerardo Vespucci, dirigente dell’Istituto “Vanvitelli” di Lioni, Michele Di Giacomo, presidente Ance Avellino, Giuseppe Bruno, presidente Confindustria Avellino, Gaetano Bevere, delegato del sindaco di Ariano Irpino alle grandi infrastrutture. Le conclusioni dell’importante momento di discussione sono state affidate a: Enrico Franza, sindaco di Ariano Irpino, Domenico Biancardi, presidente della Provincia di Avellino, Umberto del Basso e Caro, già sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture. Sul tavolo, dunque, una storia, quella dell’alta velocità Napoli - Bari, che dopo anni di annunci e di false partenze potrebbe finalmente avere un lieto fine.

Come si sa, il progetto fa parte del Trans-European Network (TEN), il Corridoio europeo Scandinavo-Mediterraneo che collega Helsinki a Malta, passando per il Centro Europa e la linea Torino – Salerno; la nuova linea integrerà le reti di trasporto su rotaia nel continente e contribuirà pertanto a migliorare i collegamenti del Sud Italia con l’Europa. L’intervento avrà una ricaduta diretta nella Valle Ufita con la realizzazione della stazione Hirpinia che consentirà di allargare in modo notevole gli obiettivi di un grosso bacino di popolazione. Naturalmente, questa nuova opportunità non è passata inosservata al mondo della scuola. E la dirigente De Vito, di recente approdata in questa porzione del territorio avellinese, ha subito voluto polarizzare l’attenzione su quello che è destinato a divenire uno sbocco fondamentale per tutta la Valle Ufita e non solo. Riflettori puntati, dunque, sull’evento di sabato mattina che si candida ad essere un tavolo importante di confronto tra istituzioni sulla delicata tematica dell’Alta Capacità.

“E’ giusto - ha dichiarato la dirigente De Vito - che la scuola faccia la propria parte in un momento così determinante per lo sviluppo di questa zona. E’ per questo che l’istituto che mi onoro di dirigere si è fatto promotore di questo convegno – dibattito. Si tratta di una svolta epocale che, sono convinta, contribuirà tra l’altro a colmare quel gap che purtroppo ancora si registra tra il mondo della scuola, le istituzioni e il mondo del lavoro”.

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